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CATECHESI POMERIDIANA DEL MARTEDÌ ORE 17:00 – 17:45

Strutturata in tre parti:

Professione di fede

  • Io credo – Crediamo in Dio

L’uomo è “capace” di Dio

“Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode… Ci hai fatto per Te e il nostro cuore non ha sosta finché non riposa in Te” (Sant’Agostino)     Dio viene incontro all’uomo

  • Dio viene incontro all’uomo

“Dal momento in cui ci ha donato il Figlio Suo, che è la Sua unica e definitiva Parola, Dio ci ha detto tutto in una sola volta in questa Sua Parola e non ha più nulla da dire” (San Giovanni della Croce)

  • La risposta dell’uomo a Dio

Io credo

“Credi per comprendere: comprendi per credere” (Sant’Agostino)

Noi crediamo

“Non può avere Dio per Padre chi non ha la Chiesa per Madre” (San Cipriano)

I Sette Sacramenti della Chiesa

I Dieci Comandamenti                      

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Fu l’8 Dicembre del 2010…

Fu l’8 Dicembre del 2010, che nel quartiere di Sa Minda Noa si celebrò la prima messa della neo-nata Parrocchia di Sant’Ignazio da Laconi. Quale miglior ricorrenza, la giornata dell’Immacolata Concezione, per cercare di trasformare quel che era un piccolo camerone in una cappella adatta ad accogliere nostro Signore Gesù Cristo? Nel quartiere, appena appresa la notizia, tutti si prodigarono affinché tutto fosse pronto per il fatidico evento, e le persone che fino a qualche tempo prima si conoscevano appena, cominciarono a collaborare fra loro. Alcuni portarono delle piante per abbellire il luogo, altri delle tovaglie ricamate da mettere sull’altare (altare che ci fu dato in prestito dai Missionari della Consolata, come peraltro le sedie), altri ancora dei tappeti e così via, era un continuo viavai di gente piena di entusiasmo, felice del fatto che finalmente una “casetta” del Signore trovasse spazio anche nel nostro rione.
La nostra comunità parrocchiale fu affidata a due vincenziani, padre Piero Pigozzi, sacerdote di Alà dei Sardi, e padre Tonino Secchi, di Sennori. Dell’aspetto di altri tempi, il primo lo ricordo ancora quando ogni sera, finita la Messa e congedati i fedeli, percorreva il piccolo spazio esterno e l’interno del saloncino in preghiera a leggere il suo breviario…ricordate il don Abbondio nei Promessi Sposi sul ponticello? Solo questa immagine però li accomunava, perché padre Piero, oltre ad essere una persona di grande levatura morale, pronto ad aiutare chiunque si trovasse in una benché minima difficoltà, era ed è un uomo di cultura, e per l’intero periodo che rimase nella nostra piccola comunità continuò con passione i suoi studi e le sue ricerche, scrivendo pagine e pagine sulla figura del sacerdote e missionario padre Manzella, che lui tanto amava.
Come descrivere padre Tonino? Se dovessimo dargli un appellativo e un incarico da giorni nostri, io non avrei esitazioni, sarebbe un ottimo P.R., a curare i rapporti relazionali sia con gli adulti che con i bambini. Lui aspettava i fedeli sul cancelletto che si affacciava sul piccolo giardino antistante la cappella, e con tutti, piccoli e grandi, trovava degli argomenti e delle parole da scambiare. Molto amato dai bimbi, cui, coadiuvato dai catechisti, curava la loro preparazione.
A seguito della prima celebrazione, subito dopo, ci fu un altro avvenimento molto importante, la venuta del nostro vescovo: monsignor Sanguinetti. Il 26 dicembre dello stesso anno ci raggiunse nel piccolo salone e stipati come sardine (tanta era la gente accorsa per il suo arrivo), ascoltammo con immensa attenzione la sua omelia, durante la messa da lui officiata. Le parrocchiane diedero del loro meglio nella preparazione di torte e dolci, gustati da tutti alla fine della funzione.

Continua…

 

-Maria Giovanna-

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Sabato 31 Ottobre: Marco Scicchitano

Psicologo psicoterapeuta, coordinatore del progetto Pioneer

co-autore del libro “Educare al femminile e al maschile

sarà nella nostra parrocchia

SABATO 31 OTTOBRE 2015 H 15.45

per parlarci sul tema

EDUCAZIONE SESSUALE E SESSUATA

LA BELLEZZA DELLA DIFFERENZA SESSUALE

L’argomento che verrà trattato durante questo incontro dal Dott. Marco Scicchitano riguarderà un tema discusso che per molti aspetti genera sempre qualche difficoltà. Infatti questa è l’occasione adatta per capire come affrontare l’argomento legato ai sani aspetti della sessualità e quali tecniche di comunicazione adottare per tutti gli educatori in primis noi genitori e, non meno importanti, gli zii e i nonni; inoltre, è rivolto agli altri educatori, come le maestre d’asilo, i maestri e le maestre delle elementari, gli insegnanti delle scuole medie e superiori e, naturalmente, a tutte quelle figure che ricoprono questo ruolo direttamente e indirettamente.

Per non lasciare che l’educazione sessuale dei nostri figli sia mediata primariamente da Internet e media, noi educatori dobbiamo essere vigili e presenti, ma soprattutto preparati affinché ci sia un canale di comunicazione tra genitori e figli, tra educatori e bambini, il più chiaro possibile, con la prospettiva che, qualunque difficoltà si presenti, sia affrontata da entrambe le parti nella maniera migliore possibile e senza imbarazzo.
Non mancate!

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