Novità del nuovo anno a Sant’Ignazio

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In questo gennaio dell’Anno Domini 2022 la nostra comunità parrocchiale ha potuto celebrare la solennità dell’Epifania nella nuova chiesa e la messa del mattino, quella dei bambini per antonomasia, è stata allietata dall’arrivo dei magi, estremamente esotici nel look e nel linguaggio, che oltre ad offrire i rituali doni al Dio Bambino rivelato a tutte le genti hanno risposto alle domande dei bimbi attraverso la “traduzione” di P. Alberto Costa.

In questo esordio del nuovo anno la pastorale parrocchiale ha proposto come da tradizione un ciclo di catechesi di evangelizzazione per adulti che si tengono nella ex chiesetta.

Questa proposta si innesta nel percorso sinodale diocesano che in questo inizio anno entra nella cosiddetta “fase narrativa” quella dedicata all’ascolto del vissuto della nostra parrocchia e nella quale siamo chiamati a raccontare con franchezza la nostra esperienza di cristiani, il rapporto con la comunità nel dialogo con la società.

Evangelizzare: annunciare il Vangelo secondo la missione che le è stata affidata è il “camminare insieme” della Chiesa che nella realtà della nostra piccola parrocchia si tramuta in un’azione sinergica tra le due fraternità dell’ordine francescano secolare insieme al cenacolo mariano e alle quattro comunità del Cammino Neocatecumenale.

La proposta propedeutica ad intraprendere un percorso di iniziazione alla fede passa per il segno che la nostra comunità parrocchiale offre a chi è lontano e che spesso vive una difficoltà esistenziale in una città di provincia quale è Olbia ma realmente simile a quella che si vive in realtà metropolitane più grandi e spesso all’insegna della solitudine per i più anziani e del “mal di vivere” per i giovani.

Questa azione sinergica sotto la guida e la direzione dei frati cappuccini induce a metterci in ascolto evitando la tentazione del giudizio e della rassegnazione anche proponendo l’invito alla frequenza di percorsi di formazione per i laici impegnati nella pastorale che vogliano diventare catechisti oppure lettori o accoliti o anche ministri dell’eucaristia per scoprire quel personale carisma che ci chiama all’apostolato attivo secondo le indicazioni date da Papa Francesco.

Malgrado le difficoltà derivate dall’aumento delle cattività stabilite dai protocolli di quarantena fiduciaria per i familiari di contagiati dal covid-19 e il desiderio di riprendere uno stile di vita pre-pandemico l’entusiasmo che si riscontra nella partecipazione alle attività pastorali aumenta a dismisura la speranza, che in questo tempo è la virtù meno a buon mercato. 

Gianfranco Pinna