Lo scorso 23 settembre la parrocchia di Sant’ Ignazio da Laconi ha festeggiato San Pio da Pietrelcina con una solenne celebrazione eucaristica presieduta da p. Alberto Costa, concelebranti p. Carlo Frau e p. Fabrizio Congiu.
Una festa liturgica importante per la fraternità dei frati minori cappuccini di Olbia a 51 anni dalla morte del confratello considerato a furor di popolo il santo più grande del XX secolo.
Proprio sulla Santa Messa, considerata da Padre Pio il punto più alto dell’incontro tra Dio e l’uomo”, è stata focalizzata l’omelia di p. Alberto che ha delineato la mistica del frate scaturita dalla contemplazione continua del volto di Gesù.
La grande partecipazione di fedeli alla liturgia è il termometro della testimonianza di fede data da Padre Pio nel corso della sua vita conventuale.
Una fede che smuove le montagne quella del frate di San Giovanni Rotondo che ha portato delle grandi opere come quella della Casa del Sollievo della Sofferenza, un ospedale ad elevata specializzazione sorto e sviluppatosi in un piccolo centro della provincia di Foggia noto al mondo intero solo per la presenza del santo cappuccino.
Per i parrocchiani un riferimento non da poco visto che proprio in questi giorni sono state smantellate le impalcature che cingevano la nuova chiesa, che almeno all’esterno pare completata.
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Gianfranco Pinna