Ordinazione presbiterale di fra Pierluigi Maria Fresu

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IL 25 marzo scorso, solennità dell’ annunciazione del Signore, nella chiesa gremita di San Michele Arcangelo ad Olbia, nella luce di un pomeriggio di primavera ha ricevuto l’ Ordinazione Presbiterale fra Pierluigi Maria Fresu da Sassari.
Il rito dell’ ordinazione è avvenuto per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Mons. Sebastiano Sanguinetti vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias.
Hanno concelebrato il neoeletto Ministro Provinciale dei cappuccini p. Filippo Betzu con p. Giovanni Atzori, Provinciale uscente, il parroco don Theron Casula, i confratelli della Provincia cappuccina di Sardegna e Corsica e un folto numero di sacerdoti e diaconi del clero locale.
Mons. Sanguinetti nell’ omelia ha preso spunto dalla liturgia del giorno accostando al “si” di Maria al disegno divino, la libera accettazione di fra Pierluigi di essere anche lui “servo del Signore” nell’ esercizio del ministero sacerdotale rivolto all’ accoglienza del fratello e all’ annuncio di salvezza del Vangelo.
Il vescovo ha anche augurato all’ ordinando di trovare sempre il sostegno nelle prove che si presenteranno nella figura di San Francesco d’ Assisi al cui carisma fra Pierluigi si è consacrato da tanto tempo.
La celebrazione eucaristica si è conclusa con il toccante rito dell’imposizione delle mani, con l’ invocazione dello Spirito da parte del Vescovo e di tutti i celebranti
L’ indomani nelle stessa chiesa di San Michele padre Pierluigi ha celebrato la sua prima Messa concelebranti i confratelli della fraternità francescana della parrocchia di Sant’Ignazio da Laconi di Olbia, p. Alberto Costa e p. Carlo Frau insieme al parroco della chiesa ospitante e a numerosi frati della Provincia cappuccina.
Tra questi p. Andrea Manca che in una ispirata omelia ha reso noto il suo incontro col giovane Pierluigi in occasione del matrimonio del fratello tenutosi a Lanusei nel giorno di Santo Stefano di 20 anni fa.
Fu testimone del passaggio di Gesù Cristo in quella circostanza, e del desiderio del giovane di diventare frate e donarsi al Signore. E’ iniziato così il cammino di Pierluigi nell’ordine dei frati minori Cappuccini.
La Santa Messa si è conclusa col tradizionale bacio delle mani in un clima di commossa partecipazione dei tantissimi fedeli in fila ad attendere il proprio turno accompagnati dalla musica e dai canti del coro formato per l’ occasione dai parrocchiani di Sant’Ignazio.
Alla celebrazione erano presenti i fratelli di p. Pierluigi ma non la madre Luciana perché ammalata, insieme a numerosi amici provenienti da tante località, anche dall’ estero.
A Fra Pier, come viene chiamato ad Olbia, ricordiamo quando arrivo’ in città nell’ ottobre del 2013 ed insieme a p. Alberto Costa e a p. Carlo Frau costituirono la Fraternità dei Frati Minori Cappuccini della Parrocchia di Sant’ Ignazio da Laconi; sulla scorta dell’ esperienza fatta in una realtà come Olbia e in Spagna prima, con un percorso lungo come il tuo cosa significa diventare sacerdote a quasi cinquantadue anni?
In realtà il mio percorso vocazionale è iniziato prima dell’ incontro citato da p. Andrea Manca perché quando mi recai a Lanusei per il matrimonio di mio fratello Giovanni ero seminarista a Potenza.
Quel giorno però mi fu chiaro che volevo essere frate infatti chiesi la dispensa al mio vescovo per iniziare un cammino vocazionale cappuccino in Sardegna e nell’ anno 2002 vestii il saio. Sette anni dopo il 25 marzo 2009 feci i voti definitivi, nella stessa data della mia ordinazione presbiterale.
E’ mio desiderio vista la mia estrazione, la predisposizione alla relazione umana e il mio vissuto attrarre i più lontani e i giovani portando un annuncio che Dio ci ama così come siamo.
Tanti, sinceri e commossi auguri di proficuo e intenso apostolato a P. Pierluigi.
Gianfranco Pinna