Sant’Ignazio da Laconi: la festa del Patrono della parrocchia dei frati cappuccini di Olbia

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Col tradizionale raduno delle bandiere votive ha avuto inizio, venerdì 8 giugno, la festa del Santo Patrono cappuccino che per gli olbiesi sta diventando una commemorazione sentita e 
partecipata.
Ciò si deve in parte al fatto che anche quest’ anno un folto gruppo di parrocchiani, con la guida spirituale di fra Pier Luigi Maria Fresu, si è recato in pellegrinaggio a Pula e a Cagliari il 25 febbraio u.s., in occasione del 26.mo anniversario del Pio Transito del Servo di Dio fra Nazareno da Pula.
La Santa Messa nella chiesa gremitissima del convento di Pula che ospita la tomba di fra 
Nazareno e la visita al convento dei cappuccini di Cagliari con la paterna accoglienza del 
Guardiano p. Vincenzo Pisanu, che ha consentito ai pellegrini di familiarizzare nel luogo che ha visto passare il Santo dei sardi e due secoli più avanti il beato fra Nicola da Gesturi, ha 
sicuramente lasciato un segno profondo in tutti i partecipanti al pellegrinaggio.
Il triduo di preparazione alla festa è stato celebrato da padre Carlo Frau che durante la celebrazione ha benedetto la bandiera votiva dedicata alla Madonna di Cuba.
I festeggiamenti del sabato hanno avuto inizio con la Messa Vespertina delle 19.00 celebrata da padre Massimiliano Sira nel piazzale antistante la Chiesa e animata dai canti del coro “San 
Tomaso” di Berchiddeddu e la presenza del gruppo folk di Olbia.
È seguita la processione con in testa la statua di Sant’Ignazio fra le vie della parrocchia, che si è protratta fino all’ imbrunire.
A conclusione della serata il rinfresco offerto dal Comitato dei festeggiamenti.
La Domenica della festa è iniziata con la S. Messa del mattino ed è proseguita al pomeriggio con l’ intrattenimento dei più piccoli e dei genitori con l’ albero della cuccagna.
La S. Messa Solenne della sera è stata celebrata da padre Massimiliano Sira, all’ aperto e coi 
canti del Coro “San Tomaso”.
La serata di festa è continuata con la tradizionale degustazione dei panini con salciccia a cura 
del Comitato della festa patronale e animata con musica e cabaret.
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